I tre pini di Natale

Una storia poetica sul rispetto e l’amore per la natura

C’erano una volta, su una montagna, tre amici pini. Cominciava la caccia agli alberi di Natale e i tre pini se ne stavano zitti zitti sotto la neve, sperando di non essere notati. Un brutto giorno il rumore delle motoseghe si fece vicinissimo e tutti i pini si misero a piangere. E poiché le lacrime dei pini assomigliano un po’ alla neve… uno degli uomini disse: Guardate, ricomincia a nevicare, sbrighiamoci, tagliamo quei tre pini là. 

Nella bottega di un rigattiere, un narratore trova per caso una bella storia….la storia di Verdescuro, Moltoverde, Verdementa, tre bellissimi amici Pini. I tre Pini vivono con apprensione l’arrivo del Natale perché in quel periodo incombono i “cacciatori di alberi di Natale”. Per fortuna Cleto Letizia è un boscaiolo con grande rispetto e amore per le piante, ma l’Antonia…

Tratto da “La bambina di ghiaccio” di Vivian Lamarque, lo spettacolo prende vita sia attraverso l’animazione a vista di pupazzi realizzati in gomma piuma e stoffa, sia attraverso i movimenti e le parole del narratore che conquistano la scena. L’accompagnamento musicale, realizzato dal vivo con diversi strumenti della tradizione italiana e mondiale, crea suggestive ambientazioni sonore.

di e con Roberto Pagura
accompagnamento musicale alla chitarra e percussioni Michele Pucci
pupazzi di Roberto Pagura

tecnica narrazione e figura
durata 60 min

 

SCHEDA TECNICA